domenica 27 aprile 2014

In ricordo di Karol Wojtyla (oggi santo).Quando visitò Lucca nel 1989. Cronaca di quella giornata...

Quel 23 settembre 89
il Papa e la cattedrale
 di San Martino sullo sfondo
Purtroppo in tutti questi secoli mai e dico mai nessun Papa è venuto a far visita in Garfagnana.Nessun Papa ha mai oltrepassato le mura di Lucca.L'ultimo ad arrivarci è stato Karol Wojtyla,Giovanni Paolo II (prima di lui hanno visitato Lucca altri tredici Papi) che proprio oggi sarà fatto santo insieme a Giovanni XXIII il Papa Buono. Ed oggi per celebrare degnamente questo evento voglio ricordare la visita del Santo Padre nella città,voglio brevemente ricordare come la comunità si preparò all'evento con cenni di cronaca di quel giorno ricco di appuntamenti e di tappe  dove molti garfagnini accorsero a fare visita al nuovo santo. Correva il 23 settembre del 1989 di quello che fu considerato a giusto modo un evento straordinario. Gli alberghi della provincia registrarono il tutto esaurito; le Ferrovie dello Stato potenziarono il servizio di treni per Lucca durante la mattina e si impegnò anche a fornire treni straordinari in orario serale. Idem anche gli altri mezzi pubblici.Lungo il tragitto dei mezzi che trasportavano il Santo Padre vennero deposti molti lumini, drappi,stendardi, bandiere e scritte in polacco.I campionati di calcio dilettantistici della provincia si fermarono. Al termine della lunga “giornata lucchese”, cenò e pernottò presso la Pensione delle Suore Dorotee.Durante le ore notturne un nutrito gruppo di fedeli vegliò sotto la finestra della sua camera.Il Papa atterrò in elicottero quel 23 settembre al campo Balilla ed entrò nelle mura da Porta S. Pietro tra ali di folla. Alle 15,30 circa arrivò insieme alla sua delegazione in Piazza Napoleone dove, in un apposito palco avvenne la prima cerimonia che prevedeva l’incontro con i Sindaci dell’intera provincia.Wojtyla incontrò poi nella cattedrale di San Martino l’intero clero lucchese: presenti 250 tra sacerdoti e religiosi, 400 suore e 600 laici rappresentanti dei consigli pastorali delle varie parrocchie Alle 17,30 l'incontro con la folla oceanica che lo acclamò mentre si affacciava dall’esterno del Salone Arcivescovile di Piazzale Arrigoni dove erano presenti ben 5000 giovani e giovanissimi.La giornata vide incontri scanditi senza sosta:uscito dalle stanze della Cattedrale salutò la folla festante per le vie della città. Il momento culminante fu certamente quello della Santa Messa che venne celebrata allo stadio Porta Elisa alle ore 19 e durò un’ora e mezzo circa: i numeri di questa funzione religiosa sono degni di incontri di rilievo internazionale: 230 sacerdoti concelebranti,400 ammalati sistemati in zone specifiche dell’impianto sportivo.I fedeli seduti sugli spalti o sul terreno di gioco erano in tutto 25.000.Il coro era composto da circa 800 persone.Il giorno seguente Lucca si svegliò molto presto per la partenza del Papa,un corteo di persone attese il Papa lungo Borgo Giannotti e le mura.Alle ore 8 il suo elicottero lasciò il terreno del campo Balilla.Nell'omelia dello stadio Porta Elisa Giovanni Paolo II ricordava che tutti i progressi scientifici e tecnologici non sono solo opera dell'uomo ma è di Dio l'ispirazione con una frase che ancora oggi è attualissima “L’uomo della nostra epica affascinato dalle scoperte della scienza e dalle vertiginose applicazioni che ne ha fatto
La pensione della suore
Dorotee dove il Papa dormì
la tecnica, è però spesso assorbito dalle proprie opere da dimenticare il Creatore, il Dio dal quale prende inizio il creato con tutto ciò che contiene, con tutta la ricchezza..."  
In ricordo di un grande Uomo oggi Santo che più di tutti ha lasciato un segno indelibile sulla nostra epoca:Karol Wojtyla

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